"Io ricordo ancora, come se fosse oggi, quella giornata del novembre 1893 in cui il Professore Cognetti raccoglieva intorno a sé una decina di giovani, – alcuni laureati e la più parte studenti del 3.° e del 4.° anno del corso di leggi, – in due modeste stanzette dell’antico Laboratorio di Patologia del Professore Bizzozero.
In quelle due stanze vi erano un tavolo e poche sedie date in prestito dal Rettore uno scaffale a vetri regalato dal Prof. Cora ed un mucchio di libri e di statistiche che il Professore avea portato da casa sua a costituire il primo nucleo della biblioteca del Laboratorio. Il Professore Cognetti ci spiegò quali fossero gli intenti del nuovo istituto, lesse un abbozzo di statuto e ci comunicò come egli avesse ottenuto, a titolo di incoraggiamento, qualche piccola somma da alcuni soci patroni e non ricordo più se cento e duecento lire di sussidio annuo dal Consorzio Universitario."
(L. Einaudi, Salvatore Cognetti de Martiis, 1901)